MERINGHETTE

Queste piccole meringhe per me sono proprio un classico , a casa non mancano mai ,conservate in scatola di latta sono quasi eterne, La prima volta le ho fatte per decorare una meringata e da li in poi praticamente non ho più fatto quelle grandi.
Le meringhe sono un piatto semplicissimo, basta seguire alcune semplici regole, dosi, temperatura, formo e tempi di cottura, è un piatto che in realtà non è cotto ma seccato.

INGREDIENTI.
 albume
zucchero bianco o di canna (nel caso si usi quello di canna le meringhe risulteranno più scure )

le dosi sono molto semplici il peso dello zucchero deve essere il doppio di quello del albume ,ho provato a ridurre le dosi, fino a una volta e mezza vengono bene oltre non cristallizzano e rimangono molli.

PROCEDIMENTO:

Mettere gli albumi nella planetaria o in una ciotola se si usa uno sbattitore a mano, iniziare a lavorare e aggiungere lo zucchero ,ci sono varie teorie, metterne un terzo subito un terzo a meta della montata e ultima parte alla fine, unirle tutto subito, meta all inizio e meta alla fine, per la mia esperienza il risultato e pressoché uguale, anche se so che cosi mi tirerò addosso le ire dei puristi della meringa.
Portare a neve ben ferma .
Foderare una placca con carta forno.
Creare le meringhe ,per ottenere quelle piccole e comoda una tasca da pasticcere, in alternativa si può usare un cucchiaino da caffè.
una volta riempita tutta la placca (le meringhe non aumentano di volume durante la cottura di conseguenza non serve distanziarle.
infornare a 90/100 gradi per 2/3 ore avendo l'accortezza di porre un cucchiaio nello sportello in modo da non chiuderlo completamente per permettere la fuoriuscita del vapore ,le meringhe devono seccare.

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